Piccoli traumi quotidiani: come intervenire per velocizzare il processo di guarigione
Ogni anno, solo nelle nostre case, si verificano più di 3 milioni di incidenti domestici di tipo traumatico. Come porvi rimedio?
Contusioni e distorsioni
Quella che comunemente viene definita “botta” o “livido” è, in realtà, una contusione, ossia una lesione, più o meno superficiale, che si origina a partire da un trauma: una caduta o lo scontro con una superficie dura, ad esempio. Pur non causando sempre una ferita, comporta la compressione e lo schiacciamento dei tessuti molli sottostanti.
Laddove l’osso è più superficiale e meno protetto (la tibia, il ginocchio, l’arcata sopraccigliare…), la contusione interessa soprattutto i vasi sanguigni e linfatici, con conseguente comparsa di un ematoma, ossia la raccolta localizzata di sangue fuoriuscito dal sistema circolatorio. Le contusioni possono essere anche più profonde e interessare non solo l’area cutanea, ma i muscoli, i tendini, le articolazioni e le ossa.
La distorsione, invece, avviene per la perdita del corretto posizionamento delle componenti delle articolazioni: il caso più frequente è quello che riguarda la caviglia.
Traumi e sport
Se gli incidenti traumatici sono frequenti in casa, uno degli ambiti extra domestici più a rischio è quello sportivo. Sono almeno 300.000 gli sportivi che si presentano ogni anno nei Pronto Soccorso a causa di infortuni durante l’attività: la maggior parte (circa il 46%) è costituita da calciatori, seguita da cestisti, pallavolisti e sciatori.
Le parti del corpo più colpite sono la caviglia, il ginocchio e la mano e le lesioni possono essere provocate sia da traumi diretti (cadute, scontri…) che da sovraccarichi, ossia micro traumi ripetuti nel tempo.
Una delle attenzioni più importanti per evitare traumi nello sport è prestare attenzione alla preparazione e al riscaldamento, oltre che scegliere uno sport confacente alla propria struttura e condizione fisica.
Quali sono i rimedi?
Indipendentemente dal come e dove ci si è procurati una contusione o una distorsione, è fondamentale agire immediatamente e correttamente, per limitare il danno e velocizzare la ripresa.
Un buon rimedio consiste nel posizionare del ghiaccio sull’area contusa: non solo riduce la percezione del dolore ma, attraverso l’induzione di vasocostrizione, anche il gonfiore, l’entità dell’emorragia e l’estensione del livido.
Se il riposo e l’impiego del freddo non sono sufficienti, si può ricorrere all’utilizzo di farmaci topici: quelli maggiormente usati in questi casi, per le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche, sono i FANS (Farmaci Anti-infiammatori Non-Steroidei).
Essi hanno il vantaggio di raggiungere l’area interessata in alte concentrazioni e con un’attività paragonabile a quelli assunti per bocca, ma con minori effetti collaterali, soprattutto a livello gastrico.
6infarmacia consiglia:
LASONIL ANTIDOLORE 10% GEL, indicato per il trattamento locale di contusioni, distorsioni, mialgie, strappi muscolari, torcicollo.
BRUFEN ANTINFIAMMATORIO LOCALE 5% GEL, indicato per il trattamento locale di stati dolorosi e flogistici, di natura reumatica o traumatica, delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
DICLOREUM ACTIGEL 1%, indicato per il trattamento locale di stati dolorosi e flogistici, di natura reumatica o traumatica, delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.