Stipsi: come affrontare un problema tanto delicato quanto invalidante
La stitichezza colpisce circa 13 milioni di italiani, in gran parte donne (circa 9 milioni), e aumenta di frequenza con l’aumentare dell’età. A causarla è soprattutto il nostro stile di vita “occidentale”, caratterizzato da ritmi frenetici, dieta povera di fibre e scarsa attività fisica.
Cos’è la stipsi?
Il termine stipsi deriva dal greco styphein che significa “stretto” ed indica genericamente una difficoltà nell'espletamento della funzione intestinale.
La normale frequenza di defecazione varia da persona a persona ma, indicativamente, dovrebbe essere da tre evacuazioni al giorno ad almeno tre alla settimana. Quando si è sotto questa soglia minima, si può parlare di stitichezza (acuta o cronica).
Le cause di questa condizione possono essere molteplici: scarsa idratazione, alimentazione scorretta, sedentarietà, terapie farmacologiche, modifiche ormonali (come gravidanza o menopausa), interventi chirurgici…
I consigli per prevenire e affrontare naturalmente la stitichezza
Nella maggior parte dei casi, in assenza di patologie, sono sufficienti cambiamenti nello stile di vita per alleviare i sintomi e gestire la stipsi. È consigliato:
- effettuare i pasti in orari regolari
- bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno
- fare regolare attività fisica (anche camminare con regolarità può essere sufficiente)
- seguire una dieta povera di zuccheri e grassi, ma ricca in fibre (verdura, frutta, cereali integrali)
Nel caso questi accorgimenti non migliorino la situazione, si può intervenire con lassativi naturali. Ce ne sono di diversi tipi, ma i più efficaci sono:
- integratori di fibre, che richiamano acqua nell’intestino e ammorbidiscono le feci
- lassativi osmotici, che agiscono trattenendo e richiamando liquidi nell'intestino con un meccanismo osmotico o modificando la distribuzione dell'acqua nel materiale fecale
- lassativi stimolanti, ossia attivatori della motilità intestinale
La Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS).
Se alla stitichezza, si accompagnano dolore, gonfiore addominale ed episodi diarroici, potremmo essere di fronte alla Sindrome dell’Intestino Irritabile. Essa può essere definita come un disturbo cronico e ricorrente delle funzioni dell’apparato gastrointestinale che interessa il colon e l’intestino tenue. È indispensabile, in questo caso, effettuare un consulto medico specialista.
6infarmacia consiglia:
BODY FIBRA PIÙ Angelini, integratore di fibra solubile Fibersol-2 che favorisce la peristalsi, migliorando la regolarità intestinale.
FRUTTA E FIBRE FORTE Ortis, integratore alimentare in cubetti con rabarbaro, fico, tamarindo e carvi.
LENODIAR ADULTI Aboca, integratore per il trattamento della diarrea acuta di varia origine.
VITILAX Marco Viti, integratore alimentare a base di erbe utile per favorire le normali funzioni fisiologiche intestinali.